15 aprile 1961 – nasce Luca Barbarossa, compie 60 anni
Luca Barbarossa (Roma, 15 aprile 1961) è un cantautore e conduttore radiofonico italiano.
Gli esordi negli anni Ottanta
Nato a Roma, inizia la gavetta come musicista di strada in piazza Navona, suonando il repertorio folk americano e i classici dei cantautori italiani. In questo periodo formativo dal punto di vista professionale e personale suona con Mario Amici, suo compagno di liceo e collaboratore da sempre. Nel 1980 viene notato da Gianni Ravera, che lo invita a partecipare al Festival di Castrocaro. In quell’occasione Barbarossa presenta il brano Sarà l’età, firmando il suo primo contratto discografico con la Fonit Cetra. Come vincitore di Castrocaro partecipa di diritto al Festival di Sanremo 1981 con Roma spogliata, riscuotendo un buon successo e classificandosi a sorpresa al quarto posto e primo tra i giovani (Luca scrisse questo brano sui banchi di scuola durante l’ora di italiano). A settembre esce il suo primo e omonimo album, Luca Barbarossa, prodotto da Shel Shapiro, dove vanta la partecipazione di Antonello Venditti e da cui viene estratto il singolo Da stasera, che il cantautore romano pubblicizza alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia, senza però riscuotere lo stesso successo del singolo sanremese; a fine anno parte in tournée come spalla di Riccardo Cocciante.
Nel 1982 partecipa al disco per l’estate con un nuovo singolo, La strada del sole, prodotto ancora da Shel Shapiro. La canzone, pur entrando in classifica, risente della crisi già in atto alla Fonit Cetra; questo porta Barbarossa a firmare con la CBS, che prima di dargli la fiducia per un album intero gli fa pubblicare una serie di singoli a 45 giri: Colore nel 1984, Vita nel 1985 e Via Margutta nel 1986; quest’ultima segna l’inizio della collaborazione con Antonio Coggio e il ritorno a Sanremo. Di nuovo al Festival nel 1987 con Come dentro un film, titolo dell’album che finalmente la CBS accetta di pubblicare; pochi mesi dopo vince Un disco per l’estate a Saint Vincent come migliore album e come migliore canzone con Roberto, mentre nel settembre dello stesso anno riceve anche il premio come miglior rivelazione nel concorso Vota la voce.
Nel 1992 passa alla Columbia e partecipa a Sanremo, in cui trionfa con Portami a ballare, brano dedicato a sua madre Annamaria.
Nel 1996 firma con la Sony Music e al Festival di Sanremo presenta Il ragazzo con la chitarra, brano di matrice country. Fa seguito l’album Sotto lo stesso cielo, contenente tra le altre Ali di cartone e Sette candele, che tratta delle persecuzioni razziali verso gli ebrei durante il fascismo. Nell’estate del 1999 pubblica Musica e parole, canzone che prende il titolo dell’album, prodotto da Romano Musumarra, pubblicizzato con il singolo Segnali di fumo, cantato in duetto con Tina Arena.
Nel giugno del 2001 esce la sua prima raccolta di successi, Viaggio di ritorno, con i brani inediti Viaggio di ritorno, Zerosei e Nessuno come noi. Nel 2003 partecipa a Sanremo con Fortuna, inserita nel disco omonimo, che vede come ospiti Marco Conidi e Roy Paci; sempre nello stesso anno compone il brano Il canto per Luciano Pavarotti, che il tenore inserisce nel suo album Ti adoro. In qualità di autore Barbarossa, oltre a Pavarotti, ha scritto per Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Raquel del Rosario, Paola Turci, Tosca, Tina Arena, Alessandro Safina e i Dhamm. Nel giugno del 2007, dopo 4 anni di silenzio, esce con il singolo Aspettavamo il 2000, anticipazione dell’album Via delle storie infinite, che viene distribuito nell’aprile del 2008. Nel 2009 canta nell’album di Claudio Baglioni Q.P.G.A., nella canzone Mia libertà.
Tra il 2008 e il 2010, è protagonista con l’attore Neri Marcorè di una tournée teatrale intitolata Attenti a quei due, il cui DVD esce il 7 dicembre 2010, mentre nel febbraio del 2011 partecipa al festival sanremese, in coppia con la cantante spagnola Raquel del Rosario, con il brano Fino in fondo[3]; nello stesso mese esce la raccolta Barbarossa Social Club, celebrativa dei suoi trent’anni di carriera, che vede la partecipazione di Max Gazzè, Roy Paci, Neri Marcorè, Fiorella Mannoia e Raquel del Rosario.
Nel 2015 pubblica l’album Radio Duets Musica Libera, una raccolta di duetti eseguiti dal vivo nel suo programma radiofonico Radio 2 Social Club. L’album vede la partecipazione, tra gli altri, di Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Giuliano Sangiorgi, Malika Ayane, Fiorella Mannoia.
Il 2018 è l’anno del ritorno al Festival di Sanremo con Passame er sale, apripista dell’album di inediti in dialetto romano Roma è de tutti. L’album contiene MADUR (morte accidentale di un romano), cantata con Alessandro Mannarino, Roma è de tutti con Fiorella Mannoia. Seguirà una fortunata tournée teatrale che si concluderà con un concerto alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, ospiti della serata Mannarino, Fiorella Mannoia, Anna Foglietta e Ambrogio Sparagna. In seguito a questo concerto l’Auditorium gli assegna una Carta Bianca, direzione artistica per eventi al Parco della Musica per la stagione 2018-2019.