Rai Teche ricorda Giovanni Spadolini (Firenze, 21 giugno 1925 – Roma, 4 agosto 1994) a cento anni dalla sua nascita con “Roma Capitale“, una straordinaria inchiesta storica curata dall’allora direttore del Corriere della Sera e andata in onda in tre puntate in occasione del centenario della presa di Roma del 20 settembre 1870. Nel video l’incipit del programma.
La prima puntata racconta gli antefatti della breccia di Porta Pia, a partire dall’esperienza della Repubblica Romana del 1849, passando per i tentativi di Cavour di giungere ad un accordo con il Papa e le fallite spedizioni di Garibaldi all’Aspromonte e a Mentana, fino alla decisione del Parlamento unitario, riunito il 20 agosto 1870 nella capitale provvisoria Firenze, di procedere alla “conquista” di Roma.
La puntata centrale è dedicata alla data fatidica: alle cinque di mattina del 20 settembre 1870 le truppe italiane, giunte nei dintorni di Roma otto giorni prima, iniziano a cannoneggiare Porta Pia. Ci vorranno mille colpi per aprire la celebre breccia, attraverso la quale i bersaglieri del generale Cadorna entreranno in città: Roma è finalmente italiana.
L’ultima puntata verte sulla nuova Roma capitale d’Italia, dove all’indomani di Porta Pia, superati i primi entusiasmi, sono all’ordine del giorno problemi reali, sia economici che politici. L’economia cittadina risente dei nuovi arrivi da tutta la nazione, con affitti e costo della vita che aumentano vertiginosamente, mentre si scatena la speculazione edilizia. Ma la questione più spinosa rimasta sul tappeto è quella dei rapporti con la Chiesa e il suo Pontefice, segnati per decenni da una netta contrapposizione tra clericali e anticlericali.