La capacità del mezzo radiofonico di parlare a tutti e la possibilità degli apparecchi di essere ovunque fecero sì che la radio rivelasse fin dal principio il suo potenziale didattico: la “Radio per le scuole”, nata prima della guerra e ripresa negli anni ’50, si rivolgeva ai ragazzi proponendo programmi concepiti per facilitare l’approccio allo studio, e non furono pochi i letterati illustri che, attraverso un genere accattivante come lo sceneggiato, introdussero il pubblico dei più giovani ai romanzi famosi e alle biografie di personaggi dell’antichità. Lo storico Cesare Spellanzon (1884-1957) raccontò in un breve ma intenso radiodramma gli ultimi giorni di vita del re di Sparta, Leonida, quando nel 480 a.C. con 300 uomini affrontò il soverchiante esercito persiano di Serse nella battaglia delle Termopili. Anche se l’esito dello scontro fu tragico, il suo sacrificio e il valore dei suoi soldati sono passati alla storia come esempio di ineguagliabile coraggio. Compagnia di Prosa di Torino della Rai con Gualtiero Rizzi (Leonida), Gino Mavara (Serse), Gastone Ciapini (1° uomo), Angelo Zanobini (2° uomo), Vigilio Gottardi (3° uomo), Ernesto Cortese (1° soldato, capitano), Gin Coccimiglio (2° soldato), Arnaldo Martelli (banditore), Piero Nuti (comandante), Carlo Castellani (esploratore), Angelo Montagna (Greco), Maurizio Dagna (Narratore), Mariangela Raviglia (Presentatrice). Regia di Vittorio Brignole.