Viaggio nel sud: Napoli Industriale
Napoli, Campania, è la protagonista della nona puntata dell’inchiesta di Virgilio Sabel Viaggio nel Sud , serie trasmessa nel 1958. L’inchiesta viene commissionata dalla Rai agli scrittori Giuseppe Berto e Giosi Rimanelli, e realizzata da Sabel in dieci puntate. Va in onda un anno dopo il celebre Viaggio nella Valle del Po di Mario Soldati: e probabilmente richiama anche il programma radiofonico precedente di Guido Piovene Viaggio in Italia. Ad ogni puntata una diversa località del Meridione nelle varie regioni del Sud. Scopo della trasmissione era, per detta dello stesso Sabel, mostrare il volto di una parte di Italia depressa e con problemi radicati: ma anche gli effetti del risanamento voluto dal governo.
In questa puntata l’inchiesta si sposta a Napoli. Ma l’inchiesta è incentrata su una Napoli industriale, ben lontana dalla città iconografica nota ai più.
La voce narrante di Arnoldo Foà ci conduce alla scoperta di un territorio in rapida evoluzione. Il mondo del nuovo lavoro emerge attraverso le interviste: parlano operai, tecnici, manager. Dunque uno spaccato importante di stabilimenti ad alta specializzazione. La fabbrica di Radar all’avanguardia. L’istituto sieroterapico Italiano, produttore di vaccini. La Farmochimica Cutolo Calosi, produttrice di farmaci. Lo stabilimento Olivetti di Pozzuoli. Gli stabilimenti dell’ ILVA a Bagnoli. Donne al lavoro in azienda tessile americana, che rispondono alle interviste sulla loro vita privata e lavorativa. La raffineria della Mobil Oil, la fabbrica di macchine per scrivere americana Remington. La fabbrica di resine sintetiche Resia, trasferitasi dal Nord a Napoli. Lo stabilimento Aerfer di Pomigliano D’Arco.