Roberto Michele Massimo Vecchioni, noto come Roberto Vecchioni (Carate Brianza, 25 giugno 1943), è un cantautore, paroliere, scrittore, poeta, insegnante e attore italiano. Ha vinto i quattro premi più importanti della musica italiana: il Premio Tenco nel 1983, il Festivalbar nel 1992, il Festival di Sanremo e il Premio Mia Martini della critica nel 2011; ha vinto inoltre il Premio Lunezia Antologia nel 2013. È considerato fra i cantautori italiani più influenti per lo stile particolare della narrazione: nei suoi brani sono spesso presenti, infatti, riferimenti a eventi storici, letterari o artistici. Dal 1969 al 2004 ha ricoperto anche l’incarico di insegnante di scuola media superiore.
Nel contributo storico del 1977 Roberto Vecchioni si esibisce cantando “Samarcanda”, il brano che ha fatto conoscere Vecchioni al grande pubblico. I temi ricorrenti dell’album omonimo sono quelli tipici di Vecchioni: la natura, la morte, l’amore, gli affetti, la nostalgia e soprattutto la poesia.
L’album venne registrato negli studi GRS Sound di Milano, ed il tecnico del suono è Bruno Malasoma, mentre le basi ritmiche vennero registrate presso lo studio Johan Sebastian Bach di Milano (ed il tecnico del suono è Nino Jorio). Le canzoni sono tutte edite dalle Edizioni musicali Babayaga. Tra i musicisti presenti nel disco sono da segnalare il percussionista Tony Esposito, che aveva già suonato in Il re non si diverte, il cantautore Angelo Branduardi (al violino), un componente del gruppo di rock progressivo dei Madrugada, Alessandro Zanelli (detto Billy) e due componenti de I Nuovi Angeli, Paki Canzi e Mauro Paoluzzi.