Giovanni Soldini (Milano, 16 maggio 1966) è un velista italiano divenuto famoso per le sue navigazioni solitarie, che annoverano i due celebri giri del mondo e le oltre 30 navigazioni transoceaniche compiute. A dargli la grande celebrità sportiva, è stato il terzo posto assoluto a La Baule-Dakar del 1991, a bordo del 50 piedi Looping. Da allora, lo skipper milanese non finirà mai di stupire gli italiani con le sue imprese avventurose.
Il brano è un estratto dell’intervista telefonica a Giovanni Soldini durante la “Boch Challenge 1994-95”, il giro del mondo a vela in solitario, presto rinominata “Around Alone”, oggi “5 Oceans race”, una competizione transoceanica vinta da Soldini nell’edizione 1998-1999 con il salvataggio della collega navigatrice francese, Isabelle Autissiere. Il navigatore racconta il suo stato d’animo durante l’attraversamento dell’oceano indiano meridionale in prossimità dell arcipelago delle isole Kerguelen, situate all’estremo sud del nostro pianeta nei territori antartici francesi. Si tratta di ambienti inospitali con temperature medie annuali intorno allo zero termico, battuti costantemente da tempeste e per lo più inabitati.