Ogni libro vende milioni di copie e fa scalpore per la trama politicamente scorretta. E’ il caso dei 23 romanzi della scrittrice belga Amélie Nothomb (Etterbeek, 9 luglio 1967) che dal 1992 scrive traendo spunto dalla vita privata, dall’osservazione del sociale e dalle derive distopiche di fatti storici, sovente legati al rapporto tra massa e potere.
Figlia di un ambasciatore belga, la Nothomb ha trascorso la sua infanzia in Giappone, per poi trasferirsi in Cina per ragioni diplomatiche. Stabilitasi successivamente tra Parigi e Bruxelles, dedica 4 ore al giorno alla scrittura e pubblica, per scelta personale, un libro all’anno, alla fine di agosto. Nel programma “Unomattina”, in onda l’11/04/2013, Amélie Nothomb viene intervistata da Franco di Mare ed Elisa Isoardi sulla sua vita e il senso profondo della sua produzione letteraria
Categorie e Argomenti
- Anniversari e celebrazioni
- Antropologia e etnologia
- Architettura
- Arte
- Cinema
- Costume e Stili di Vita
- Cronaca estera
- Cronaca italiana
- Cultura
- Economia e finanza
- EMSF
- Fiction
- Filosofia
- Fotografia
- Fumetti
- Gastronomia
- Giustizia
- Industria, impresa e produzione
- Informazione
- Istruzione
- Lavoro
- Letteratura
- Medicina e Salute
- Moda
- Musica
- Natura e Territorio
- Politica estera
- Politica Interna
- Religione
- Scienza e Ricerca scientifica
- Senza Categoria
- Societa'
- Spettacolo
- Sport
- Storia
- Teatro
- Tecnica e tecnologia
- Televisione e Radio
- Tempo libero e vacanze