Le interviste di Marina Como
Marina Como intervista lo scrittore Fulvio Tomizza sull’attività letteraria, i riconoscimenti ricevuti e gli incontri importanti che hanno segnato la sua carriera.
Fulvio Tomizza (Giurizzani, 26 gennaio 1935 – Trieste, 21 maggio 1999), considerato uno scrittore di frontiera, fu autore fin dagli esordi Materada (1960) di romanzi ambientati nello sfondo delle vicende storiche dell’Istria, a volte caratterizzati da note autobiografiche. Per le sue opere ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Strega per La miglior vita (1977). Tra i suoi romanzi si ricordano: La ragazza di Petrovia (1963) e Il bosco di acacie (1966, poi ristampato insieme con i due primi romanzi con il titolo di Trilogia istriana, 1967); La quinta stagione (1965), L’albero dei sogni (1969) e La città di Miriam (1972)che costituirono una seconda trilogia centrata sulle vicende dello sradicamento non più di un’intera popolazione, ma di un unico protagonista sospeso tra due stirpi e due culture, con evidenti allusioni autobiografiche.