Il 18 gennaio 1955, la tragedia “Giulio Cesare” di William Shakespeare è presentato al Piccolo Teatro della città di Milano nella nuova traduzione in due tempi di Eugenio Montale, per la regia di giorgio Strehler
Rai Teche propone un estratto dell’edizione radiofonica del “Giulio Cesare” per la regia di Giorgio Strehler. La scena si riferisce all’incontro dei congiurati: Cassio (Romolo Valli), Casca ( Enzo Tarascio) e Cinna (Gianni Severoni), pianificano l’assassinio di Giulio Cesare, fissato per il giorno sucessivo.
“Giulio Cesare” 18-1-1955 regia di Giorgio Strehler, traduzione Eugenio Montale. (stagione 1953-1954 Piccolo Teatro Della Citta Di Milano) Personaggi e Interpreti: Giulio Cesare: Ivo Garrani. Ottavio Cesare: Nino Cestari. Marco Antonio: Giorgio De Lullo. Cicerone: Andrea Matteuzzi. Popilio Lena: Marcello Moretti. Marco Bruto: Tino Carraro. Cassio: Romolo Valli. Casca: Enzo Tarascio. Trebonio: Nino Cestari. Ligario: Ferruccio De Ceresa. Decio Bruto: Franco Graziosi. Metello Cimbro: Alessandro Sperli. Cinna: Gianni Severoni. Flavio: Francesco Pettani. Marullo: Franco Graziosi. Artemidoro: Andrea Matteuzzi. Indovino: Ottavio Fanfani. Poeta: Andrea Matteuzzi. Lucilio: Ferruccio De Ceresa. Titinio: Francesco Pettenati. Messala : Ottavio Fanfani. Varrone: Enzo Tarascio. Clito: Alessandro Sperli. Stratone: Gianni Severoni. Lucio: Giulio Chazalettes.
William Shakespeare (Stratford-upon-Avon, 23 aprile 1564– Stratford-upon-Avon, 23 aprile 1616, è stato un drammaturgo e poeta inglese, considerato come il più importante scrittore in lingua inglese e generalmente ritenuto il più eminente drammaturgo della cultura occidentale. Soprannominato il “Bardo dell’Avon” (o semplicemente “Il Bardo”) oppure il “Cigno dell’Avon”, delle sue opere ci sono pervenuti, incluse alcune collaborazioni, 37 testi teatrali, 154 sonetti e una serie di altri poemi.
“Giulio Cesare” è una tragedia di William Shakespeare scritta probabilmente nel 1599. Alcuni studiosi ne collocano la creazione fra il 1600 e il 1601. La tragedia, basata su eventi storici, parla della cospirazione e dell’assassinio del “dictator” della Repubblica romana Giulio Cesare. L’azione si svolge a Roma e nel finale in Grecia (Sardi e Filippi).
Bruto, i cui antenati sono celebri per aver cacciato da Roma Tarquinio il Superbo (il fatto è descritto ne Lo stupro di Lucrezia), è il figlio adottivo di Cesare. Egli si lascia convincere a far parte di una cospirazione, ordita da alcuni senatori romani tra cui Cassio, per impedire a Cesare, uccidendolo, di trasformare la Repubblica romana in una monarchia.