Bapsi Sidhwa è una scrittrice pakistana nata nel 1938 a Karachi, quando il Pakistan era ancora India. Tra le prime autrici pakistane a scrivere in lingua inglese, si è trasferita a vivere a Houston, negli Stati Uniti. Fa parte di un piccolo popolo di origine persiana, discendente dei re Magi, ormai disperso e ridotto in numero, i Parsi.
I suoi romanzi sono stati tradotti in numerosi Paesi e hanno ottenuto ovunque prestigiosi riconoscimenti: Il talento dei Parsi (2000), La sposa pakistana (2002), La spartizione del cuore (2003) e Acqua (2007).
Nell’intervista racconta le traversie vissute nella spartizione tra India e Pakistan, l’appartenenza alla piccola etnia Parsi, la dimensione etica dello scrivere.
Intervista di Luciano Minerva