Jean Daniel Bensaid (Blida, 21 luglio 1920 – Parigi, 19 febbraio 2020) è stato un giornalista e scrittore francese.
L’intellettuale francese nato in Algeria si definisce un “ebreo dissidente” ed ha vissuto da testimone le vicende della deconolizzazione e del conflitto in terra Santa.
Fondò il settimanale “Le Nouvel Observateur” di cui fino a giugno 2008 fu anche direttore responsabile.
Intervista sul saggio La prigione ebraica in occasione dell’assegnazione del premio “Viareggio internazionale”.
Nell’intervista lo scrittore affronta temi a lui cari quali il fondamentalismo in Israele e Palestina e la rinascita dell’antisemitismo in Francia.
“Il ritorno alla religiosita’ si ispira alla rinascita islamica del XIX secolo; ma ha preso una forma aggressiva in Afghanistan, è stata trasportata in Algeria in modo tragico; in Palestina sono nati dei movimenti come Hamas e Jihad, altrove si e’ sviluppato Hezbollah. Per questi movimenti non si tratta soltanto di un ritorno al pensiero religioso ma anche di un ritorno allo spirito delle crociate. Cioè non si dichiara guerra anche per difendere la religione ma solo per e in nome della religione”.
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