In occasione dei 150 anni della nascita di Grazia Deledda (Nuoro, 28 settembre 1871 / Roma, 15 agosto 1936), prima e unica donna italiana ad aver ricevuto – nel 1926 – il premio Nobel per la Letteratura, le Teche Rai ripropongono su RaiPlay la versione televisiva dell’opera più celebre della scrittrice, pubblicata nel 1913 e portata sul piccolo schermo da Mario Landi nel 1958, in quattro puntate trasmesse dall’8 al 29 novembre. Sullo sfondo dell’aspra Sardegna rurale del primo ‘900, le vicende dei nobili decaduti Pintor si dipanano a cavallo tra vecchio mondo patriarcale in crisi e irruzione caotica della modernità. I conflitti tra i personaggi, le sorelle Noemi, Ruth, Ester, il nipote venuto dal continente Giacinto, l’anziano servo Efix e le altre figure che attorno ad essi si muovono, sono connessi a sentimenti primordiali quali l’amore e l’odio, l’orgoglio e il sacrificio, la fedeltà e la ribellione, la cui universalità ha fatto apprezzare la forte prosa di Grazia Deledda ben oltre i confini della sua isola. L’adattamento per la televisione è firmato da Gian Paolo Callegari, mentre tra gli interpreti principali troviamo Carlo D’Angelo, Cosetta Greco, Franco Interlenghi, José Greci, Roldano Lupi, Lida Ferro, Miranda Campa.
Nel video, i primi minuti della prima puntata.
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Canne al vento