Intervista radiofonica al giornalista Tito Stagno realizzata nel 1971 da Marina Como. Lo storico conduttore televisivo specializzato nelle trasmissioni in diretta e nei servizi del telegiornale sui lanci delle sonde spaziali, parla della sua vita privata, dei gusti musicali e delle molteplici esperienze vissute a documentare l’affascinante mondo delle imprese degli astronauti nello Cosmo . Tito Stagno (Cagliari, 4 gennaio 1930 – Roma, 1 febbraio 2022) è stato un giornalista e conduttore televisivo italiano. È stato uno dei più popolari conduttori del Telegiornale negli anni Sessanta e nei primi anni Settanta. Nel 1961 fu il telecronista che commentò il primo volo di Gagarin intorno alla Terra. Il fervore e l’esattezza con cui parlò dell’impresa ebbero tali consensi da indurre i dirigenti Rai ad affidargli le trasmissioni in diretta e i servizi del Telegiornale in occasione di tutti i lanci di sonde spaziali o astronavi pilotate.
Ha toccato! Ha toccato il suolo lunare!
Questo è il celebre annuncio del 20 luglio 1969 dello sbarco sulla luna.
Nel 1966, alla vigilia del Programma Apollo, venne inviato negli Stati Uniti per un viaggio di studio e di aggiornamento. Fu così che conobbe gli artefici principali della conquista della Luna e poté vedere nascere le macchine che avrebbero portato l’uomo sul satellite. L’evento che gli dà grande notorietà avviene nel luglio 1969 ed è l’indimenticabile diretta televisiva, una “veglia” entrata nell’immaginario collettivo di gran parte degli italiani, la missione Apollo 11 commentata insieme a Ruggero Orlando da Houston. I due giornalisti durante la diretta ebbero un battibecco perché non si trovarono d’accordo sul momento preciso dell’allunaggio degli astronauti. Era la sera del 20 luglio 1969. Da analisi successive delle registrazioni è emerso che Tito Stagno annunciò l’allunaggio con 56 secondi di anticipo e Ruggero Orlando con circa 10 secondi di ritardo.
Sulla striscia di Rai Teche su RaiPlay potrete trovare diciassette clip tratte dalla lunghissima ininterrotta maratona televisiva di 25 ore che raccontò i momenti salienti dello storico evento.