In occasione dell’anniversario della scomparsa di Raffaella Carrà (5 luglio 2021), Rai Teche porta su RaiPlay “Buonasera Raffaella” (www.raiplay.it/programmi/buonaseraraffaella), lo straordinario varietà del giovedì sera andato in onda in quindici puntate da dicembre 1985 a marzo 1986. Il programma, ideato e scritto da Ugo Porcelli, Lianella Carell, Sergio Japino e Popi Perani e realizzato con la sapiente regia di Furio Angiolella vede l’eclettica Raffaella come padrona di casa, conduttrice, cantante e ballerina straordinaria e instancabile. Nelle serate si alternano musica, balletti, giochi, quiz, telefonate, candid camera e storie di vita degli italiani. Uno spettacolo definito “megashow”, coadiuvato dalla partecipazione di ospiti illustri di fama nazionale e internazionale del mondo del cinema, della musica, del giornalismo e della politica, fra cui Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Renzo Arbore, Lucio Dalla, Enzo Biagi, Giulio Andreotti, ma anche Ella Fitzgerald, Joe Cocker, Ginger Rogers, Dizzy Gillespie, Bon Jovi, Stevie Wonder e molti altri. Il coreografo è Sergio Japino, storico collaboratore e compagno della Carrà, che porta i ballerini a esibirsi in modi, costumi e scenari sempre nuovi: su tutti, da ricordare il futuristico balletto “Starlight Express” basato sul musical di Andrew Lloyd Weber e le coreografie eseguite nella cornice di alcuni dei luoghi più iconici degli Stati Uniti. I costumi sono di Gabriele Mayer, le scenografie di Giorgio Aragno, e la direzione musicale è di Danilo Vaona. Presenze fisse nella trasmissione sono Andy Luotto e Marisa Laurito, che conducono un’esilarante candid camera, e la ventriloqua spagnola Mari Carmen. Fissi anche i giochi telefonici, eredi di quelli che nel programma predecessore “Pronto, Raffaella?” (1983 – 1985) avevano coinvolto milioni di italiani, che qui vedono la partecipazione anche delle comunità italoamericane degli Stati Uniti. Il programma è frutto di un enorme sforzo produttivo da parte della RAI: dopo le prime dieci puntate trasmesse dallo Studio 5 della DEAR, le ultime cinque sono in diretta satellitare dagli studi della Rai Corporation di New York, per la prima volta nella storia della televisione italiana.
Vi proponiamo qui la puntata da New York del 1 marzo 1989: al varietà si aggiungono i giochi di prestigio, con gli illusionisti Norman Bigelow e Tom & Sherrie. Fra gli altri ospiti Renzo Arbore che vestito da cowboy canta “Ma che ce azzecco io cu’ stu country”. Interviene al telefono anche Stevie Wonder, che avrebbe dovuto partecipare alla trasmissione ma è a casa senza voce. L’eclettica Raffaella canta “En el amor todo es empezar”, versione spagnola di “A far l’amore comincia tu”, e diventa anche direttrice d’orchestra.