Era il 30 maggio 1976, Adriano Panatta al Foro Italico a Roma sta disputando la finale degli Internazionali d’Italia contro Guillermo Vilas. Al momento di un cambio di campo, improvvisamente, spunta a bordo campo Gianni Minà con il microfono in mano, l’espressione sagace e bonaria, e la sua capacità di avvicinarsi a chiunque con determinazione e leggerezza. Chiede: «Adriano come ti senti?».
Si tratta di un’intervista rimasta nella storia della tv per le sue modalità e per il momento in cui avveniva. Adriano Panatta, infatti, in quella partita si aggiudicherà i XXXIII Internazionali d’Italia di tennis, primo italiano dalla vittoria di Nicola Pietrangeli del 1961. Rai Teche ripropone questo momento televisivo per celebrare il grande campione.
Il tennista più avanti ricorderà: «Oggi una cosa del genere sarebbe impossibile. Per un giornalista è diventato quasi impossibile fare un’intervista normale a un giocatore, figuriamoci entrare in campo durante la partita. Ci sono come degli sceriffi: se ti avvicini ti arrestano. Gianni Minà era così, riusciva a fare quello che gli altri non pensavano nemmeno».