“Lo spazio del medico a 33 giri, diagnosi di Ernesto Assante”. Così Antonella Consorti introduceva la rubrica “Dica 33” nell’edizione 1984 della storica trasmissione L’Orecchiocchio. Per ricordare Erensto Assante Rai Teche pubblica su RaiPlay “Ernesto Assante – Dica 33 giri” con alcuni materiali dello spazio di circa 5 minuti in cui una volta a settimana alcuni critici musicali commentavano i 33 giri della settimana.
Nei primi mesi il critico della rubrica era stato Paolo Zaccagnini, a gennaio 1984 Piergiuseppe Caporale e poi a febbraio Ernesto Assante. Si tratta di una delle primissime esperienze televisive del giornalista che era stato già consulente musicale di Domenica in dal 1982.
Ernesto Assante (Napoli, 12 febbraio 1958 – Roma, 26 febbraio 2024) iniziò la sua attività giornalistica nel 1977, collaborando con il Quotidiano dei lavoratori. Nel 1978 collabora come critico musicale a Il manifesto, per il quale scriverà fino al 1984. Nel 1979 comincia a scrivere per La Repubblica, dove è stato critico musicale e caporedattore. È stato collaboratore dell’Enciclopedia Italiana Treccani, per le voci che riguardano la musica popolare.
Ha scritto libri di critica musicale, alcuni dei quali insieme con il collega Gino Castaldo, con il quale dal 2005 teneva delle “Lezioni di rock. Viaggio al centro della musica” con lo scopo di approfondire, grazie anche a un ascolto guidato e ai video mostrati, la storia di coloro che sono entrati nella leggenda del rock. Ha insegnato “Teoria e tecnica dei nuovi media” e in seguito “Analisi dei linguaggi musicali”, alla facoltà di Scienze della comunicazione dell’università La Sapienza a Roma.