Le Teche Rai ricordano a cinquant’anni di distanza, uno degli episodi più emblematici nella storia dell’apnea: il tentativo di Enzo Maiorca di stabilire un nuovo record mondiale, scendendo a 90 metri di profondità. Rai Play propone una raccolta speciale dal titolo “Enzo Maiorca: il record mancato“, che ci riporta a quel memorabile 22 settembre 1974, quando milioni di telespettatori seguirono con il fiato sospeso l’impresa di Maiorca a largo delle coste di Sorrento trasmessa dalla Rai in mondovisione.
Quell’evento, il primo mai trasmesso in diretta televisiva a colori per un’impresa di apnea, si trasformò in una delle pagine più discusse della storia sportiva e televisiva italiana. Nonostante la mancata riuscita, le immagini di quel tentativo sono rimaste nella memoria collettiva, rappresentando non solo un traguardo mancato, ma anche un momento di grande umanità e tensione sportiva.
Purtroppo, il tentativo non ebbe successo. Chi era davanti al televisore quel pomeriggio ricorda ancora quei momenti intensi. Maiorca, iniziata la discesa dopo 10 minuti di iperventilazione, si scontrò a circa 18 metri dalla superficie con Enzo Bottesini, celebre campione del quiz televisivo “Rischiatutto”. Bottesini era stato invitato dalla Rai per l’occasione e intento ad effettuare fotografie subacquee, si trovò accidentalmente vicino al cavo di discesa. Furioso per l’incidente, Maiorca risalì pronunciando parole di forte disappunto. Le immagini a colori in presa diretta con l’audio ambientale sono di grande interesse, anche se, per problemi tecnici, non è stata preservata la telecronaca di Paolo Valenti. Anni dopo Valenti raccontò al Corriere della Sera: “Da un evento sportivo, sia pure conclusosi negativamente per una serie di contrattempi, è venuto fuori un documentario di umanità con una incredibile carrellata di personaggi straordinari”.
L’archivio Rai ha recuperato oltre alla diretta, preziosi materiali dell’epoca: un servizio di Carlo Franco del Telegiornale del 20 settembre 1974 sulle prove del campione siciliano a pochi giorni dal tentativo, il resoconto commentato da Bruno Vespa nel Telegiornale della sera del 22 settembre, e un intervento di Sepp D’Amore nel Telegiornale del Secondo Programma, che introduce un’intervista a Maiorca subito dopo il tentativo fallito. Anche “La Domenica Sportiva” dedicò ampio spazio all’evento nella puntata della stessa sera.
A distanza di anni, il 17 novembre 2003, Enzo Maiorca fu ospite della trasmissione “Cinquanta – Storia della tv di chi l’ha fatta e di chi l’ha vista”, condotta da Pippo Baudo, dove ebbe modo di rivivere quei momenti, commentando le immagini e spiegando cosa accadde realmente. In quell’occasione si scusò per le parole pronunciate quel giorno e raccontò che, a causa dell’ebbrezza degli abissi (il cosiddetto effetto Martini, ben noto tra i sommozzatori), un sub aveva accidentalmente strappato dal cavo i contrassegni necessari per la validazione dell’impresa. Anche se avesse completato l’immersione, il record non sarebbe stato valido.