Grazie all’intelligenza artificiale è possibile vedere a colori il pezzo di Mina con i “quattro moschettieri della tv”: Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Enzo Tortora e Corrado, nel 1967 a “Sabato Sera”. Il brano è andato in onda durante la trasmissione “Cento, un secolo di servizio pubblico” il 6 ottobre scorso. Su RaiPlay è presente anche una selezione di contributi di Rai Teche che ripercorre la storia del servizio pubblico.
Così prende avvio il programma: “URI – Unione Radiofonica Italiana. Stazione Radiofonica di Roma, metri 1.425. Sono le ore 21.00 del 6 ottobre 1924. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera…”. Con queste parole inizia, 100 anni fa, il Servizio Pubblico Radiotelevisivo. Un’avventura emozionante e irripetibile, che attraversa e racconta 100 anni di storia del nostro Paese.
Con questo spettacolo-evento, realizzato in diretta nella splendida scenografia del Palazzo dei Congressi di Roma Eur, la Rai ha riproposto al pubblico alcuni dei sapori e delle emozioni che il Servizio Pubblico ha raccontato in centinaia di migliaia di ore di trasmissione.
Iniziando da chi tutto questo ha permesso: Guglielmo Marconi. Sua figlia Elettra, in studio, ha tagliato il nastro di una serata che racconta in poco più di 100 minuti 100 anni di Radio e TV in Italia.
Carlo Conti, e insieme a lui il pubblico, rivive “gli anni della radio”, dai programmi sperimentali alla diffusione di massa, e racconta l’arrivo della televisione, sino ai giorni nostri e oltre, immaginando un futuro che, grazie alle nuove tecnologie, è già oggi.
A volo d’uccello, partendo dalla “canzone del secolo”, e attraverso Canzonissima e Sanremo, La Tv dei Ragazzi e lo Sport, la Hit Parade e i grandi sceneggiati, Raffaella Carrà e l’Informazione, “Cento” approda nel 2050: e lì Valerio Lundini, in un futuro tutto da sorridere, intervista con il suo stile Carlo Conti, impegnato nella 38° edizione di Tale e Quale Show…
Testimoni del racconto di questi Cento anni sono i grandi protagonisti dello spettacolo: si va dall’autorevolezza e l’ironia di Renzo Arbore, ai grandi interpreti musicali, sino ai “graffi” di Ficarra e Picone.
Tutto questo con il contributo delle suggestive coreografie realizzate ad hoc da Laccio e, dulcis in fundo, da 3 interventi dell'”Orchestra Sinfonica Nazionale” della Rai diretta dal Maestro Steven Mercurio, che ha proposto con il suo magnifico suono alcune delle musiche più significative dei programmi Rai, dalla indimenticabile apertura dei Programmi sino alle sigle di Carosello e del Telegiornale.
Prodotto dalla Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Rai Teche, ‘CENTO’ è scritto da Carlo Conti, Giorgio Cappozzo, Mario d’Amico, Emanuele Giovannini, Ludovico Gullifa, Leopoldo Siano. Le coreografie sono di Laccio, la scenografia di Maurizio Zecchin, i costumi di Maria Giovanna Cassiani. Capo Progetto Maria Rossella Arcidiacono. Regia di Fabrizio Guttuso.