Rai Teche celebra l’80esimo compleanno di Gianni Morandi con la pubblicazione della miniserie Voglia di volare, sceneggiato di cui ricorre in concomitanza il quarantesimo anniversario della messa in onda (fu trasmessa per la prima volta dal 2 al 23 dicembre 1984) e che segna il debutto dell’artista nel ruolo di attore di fiction.
In Voglia di volare, Gianni Morandi interpreta il comandante di volo Davide, un uomo alle prese con le complesse dinamiche familiari seguite alla separazione dalla moglie Barbara, interpretata da Claude Jade. Al centro della trama, la sofferenza della figlia adolescente Andreina (Linda Celani), costretta a confrontarsi con un tema, quello del divorzio, che nella società italiana degli anni ’80 era legale, ma ancora lontano dall’essere assimilato. Il ruolo di Davide rappresenta un momento significativo nella carriera di Morandi, che per la prima volta sceglie di cimentarsi nello sceneggiato e con un personaggio dalla vita complessa, lontano dalla consueta immagine di cantante popolare e intrattenitore. La narrazione dolce-amara della serie, unita a una recitazione misurata e intensa, conferisce alla storia un valore che va oltre il semplice intrattenimento, riflettendo le trasformazioni sociali di un’epoca.
“La vita è un’avventura parecchio amara che non deve distruggere la voglia di volare,” ha affermato Pier Giuseppe Murgia, regista della serie, in un’intervista rilasciata al Radiocorriere in occasione della trasmissione dello sceneggiato. Egli stesso separato e padre di una figlia, ha precisato che Voglia di volare non è un’opera autobiografica, ma riflette temi universali. “Semmai è Gianni Morandi che si può riconoscere nel film,” spiega, “l’ho scelto perché calzava a pennello con il personaggio: un Peter Pan particolarmente riuscito, rimasto ragazzo a dispetto dei suoi quarant’anni, giovane dentro nonostante le crisi passate.”
Le quattro puntate integrali sono disponibili su RaiPlay