Venticinque anni fa moriva Tommaso Buscetta (Palermo, 13 luglio 1928 – North Miami, 2 aprile 2000). Le dichiarazioni del mafioso, tra i primi collaboratori di giustizia della storia, fecero luce sulla struttura dell’organizzazione mafiosa e indicarono i nomi dei responsabili di stragi e attentati, segnando una svolta nella lotta contro la Mafia.
In questo video del 1984 Joe Marrazzo intervista Leonardo Sciascia sulle confessioni del pentito Tommaso Buscetta e su quanto queste rappresentino una rottura rispetto alle dinamiche mafiose precedenti. Secondo Sciascia, del vecchio “padrino” non resta molto, perché come sono cambiati i costumi, così è cambiata anche la mafia, divenuta folle e delirante a partire dall’omicidio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa.
L’intervista fa parte del Tg2 Dossier del 16 ottobre 1984 in cui Ugo Zatterin conduce un approfondimento sul valore e le possibili conseguenze della confessione di Buscetta sui tre livelli del fenomeno mafioso: quello degli esecutori, quello dei boss e quello della rete di rapporti tra mafia e politica. A riguardo interviene anche lo scrittore Leonardo Sciascia, intervistato da Giuseppe Marrazzo.
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