“Chi ha scritto le poesie d’amore più belle?” chiede Alessandro Baricco ad Attilio Bertolucci (San Prospero Parmense, 18 novembre 1911 – Roma, 14 giugno 2000) in questa intervista del 29 maggio 1994 a “Pickwick – Del leggere e dello scrivere“. Il poeta risponde citando Catullo e Petrarca, esplorando in generale il tema dell’amore nella poesia di tutti i tempi.
Attilio Bertolucci è stato un influente poeta, traduttore, critico letterario, sceneggiatore e documentarista italiano, nonché padre dei registi Bernardo e Giuseppe Bertolucci. Inizia a scrivere poesie da bambino e pubblica la sua prima raccolta, Sirio, nel 1929. Dopo un periodo di studi giuridici a Parma e artistici a Bologna, si sposa con Ninetta Giovanardi e fonda con Ugo Guanda la collana La Fenice, dedicata alla poesia straniera.
Trasferitosi a Roma, pubblica opere importanti come “La capanna indiana” (Premio Viareggio), “Viaggio d’inverno” e “Camera da lett”o, curando anche antologie poetiche e dirigendo la rivista Nuovi Argomenti. Tra i suoi amici vi furono Pasolini, Montale e Sereni. Ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui una laurea honoris causa e il Premio Feltrinelli. A lui è dedicato il Premio Internazionale di Poesia Attilio Bertolucci istituito da Parma nel 2004