Brano tratto da un’edizione radiofonica della tragedia di William Shakespeare “Amleto” per la regia di Luigi Squarzina. La scena si riferisce all’incontro tra Amleto (Vittorio Gassman) e la madre Gertrude (Anna Proclemer). Il principe di Danimarca rimprovera la madre di aver sposato lo zio dopo la morte del padre, e le rivela di essere a conoscenza che sia stato proprio lo zio Claudio, Re di Danimarca a uccidere suo padre il Re. Amleto di William Shakespeare 1600/1602 Amleto (The Tragedy of Hamlet, Prince of Denmark) è una delle tragedie shakespeariane più conosciute e citate. Fu scritta probabilmente tra il 1600 e l’estate del 1602. È tra le opere più frequentemente rappresentate in quasi ogni paese occidentale, ed è considerata un testo cruciale per attori maturi. Il soliloquio di Amleto “essere o non essere” (Atto III, scena I), il passaggio più famoso del dramma, vanta un’immensa gamma di interpretazioni sui palcoscenici di tutto il mondo, anche se spesso questo soliloquio viene erroneamente citato accanto all’immagine di Amleto che tiene in mano un teschio: in realtà la scena del teschio è nella parte finale del dramma (Atto V, Scena I) e non ha niente a che vedere con “Essere o non essere”, che si trova nella parte centrale (Atto III, Scena I). Trama Dopo la morte del re, Claudio ha sposato la regina, Gertrude. Sia la madre Gertrude che lo zio Claudio sono preoccupati per la presunta pazzia di Amleto e chiedono a due suoi amici di scuola, Rosencrantz e Guildenstern, di trovare la causa del problema. Una compagnia di attori, la “compagnia stabile della città”, viene invitata al castello con l’intento di risollevare l’animo di Amleto. Amleto chiede agli attori di interpretare “L’Omicidio di Gonzago” (chiamandola in seguito “La trappola per topi”) aggiungendo alcune sue righe al testo. L’interpretazione, raggiungendo l’ obiettivo prefissato da Amleto, rende furioso il re, che interrompe la recita. Questo sembra provare agli occhi di Orazio ed Amleto la colpa di Claudio.
Amleto – Tragedia in tre atti , regia di Luigi Squarzina 14-06-1954. Personaggi e interpreti:
Claudio : Filippo Scelzo . Amleto : Vittorio Gassman. Fortebraccio : Andrea Bosic .Polonio: Antonio Battistella. Laerte : Luigi Vannucchi. Orazio : Nando Gazzolo. Voltimando : Raffaele Giangrande. Cornelio : Nerio Stucchi. Rosencrantz : Lucio Ardenzi . Guidelstern : Giorgio Piazza. Osrico : Domenico Cundari. Marcello : Carlo Alighiero. Francesco : Cesare Tiani. Bernardo : Nando Greco. Cap Norvegese : Nando Greco.
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