Il documentario radiofonico “ Lettere dal passato” realizzato nel 1953 da Antonio Federici fa riferimento alle Tavolette Cerate di Ercolano, sepolte dopo l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C e venute alla luce dagli scavi del sito archeologico. Si tratta del materiale più economico su cui scrivevano i Romani, piccole tavolette che messe insieme costituivano dei libretti: dittici, trittici o polittici. Spalmate di cera ci si incidevano le parole con uno stilo acuminato, un sistema riciclabile perché grattando via il testo, lo strato di cera poteva essere cancellato per poterci riscrivere. Le “ Lettere dal passato” sono dunque le tavolette che dopo duemila anni sono giunte fino a noi attraverso le mani esperte degli archeologi che le hanno analizzate e interpretate. Il documentario esplora la genesi di questi straordinari reperti con le testimonianze dirette dei professori: Vincenzo Arangio Ruiz (Giurista, esperto di Diritto Romano); Giovanni Pugliese Caratelli (Storico dell’antichità) e Amedeo Maiuri (Archeologo) che insieme hanno impiegato le loro conoscenze in un’appassionata ricerca, spesso difficile per le lacune dei ritrovamenti e per la frammentarietà dei resti. Gli studiosi, ai microfoni della radio, raccontano le tappe fondamentali di questi importanti rinvenimenti, parlano di alcuni abitanti dell’antica Ercolano divenuti familiari attraverso le storie che man mano si delineavano dopo la decifrazione delle tabelle. Si soffermano in particolare su una serie di tavolette di argomento giudiziario ritrovate in occasione della scoperta della Casa del Bicentenario (nota anche con il nome dell’ultimo proprietario dell’abitazione Lucio Cominio Primo). Si tratta di una serie di documenti riguardanti il cosiddetto “Processo di Giusta”, una causa promossa nel 76 d.C dalla giovane Giusta Spurii contro una ricca ercolanese: Calatoria Temide. La donna per entrare in possesso dell’eredità lasciata alla ragazza da sua madre Petronia Vitale, sosteneva che Giusta fosse nata quando Petronia era ancora una schiava in casa sua. Il processo doveva accertare se Giusta fosse nata da una ex schiava prima o dopo la sua affrancatura, la sentenza emessa non è stata rinvenuta e, dunque, la conclusione del processo è sconosciuta. La serie di tavole, seppur incompleta, costituisce un esempio di diritto romano con profonde risonanze umane. Una storia che racconta gli ultimi anni della vita della città di Ercolano prima dell’eruzione.
Categorie e Argomenti
- Anniversari e celebrazioni
- Antropologia e etnologia
- Architettura
- Arte
- Cinema
- Costume e Stili di Vita
- Cronaca estera
- Cronaca italiana
- Cultura
- Economia e finanza
- EMSF
- Fiction
- Filosofia
- Fotografia
- Fumetti
- Gastronomia
- Giustizia
- Industria, impresa e produzione
- Informazione
- Istruzione
- Lavoro
- Letteratura
- Medicina e Salute
- Moda
- Musica
- Natura e territorio
- Politica estera
- Politica Interna
- Religione
- Scienza e Ricerca scientifica
- Senza Categoria
- Societa'
- Spettacolo
- Sport
- Storia
- Teatro
- Tecnica e tecnologia
- Televisione e Radio
- Tempo libero e vacanze
I più visti
-
10 giugno 1940: la dichiarazione di guerra dell'Italia
-
26 giugno 2000: viene divulgato il terzo segreto di Fátima
-
Corrado annuncia in diretta radiofonica la fine della seconda guerra mondiale
-
Una rotonda sul mare. Vacanze in Italia negli anni Cinquanta e Sessanta
-
Karl Popper - Il falsificazionismo come metodo scientifico