Per ricordare la nascita di Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 24 febbraio 2003), Rai Teche propone un brano estratto da “La grande radio” del 1968, nel quale il grande attore romano racconta aneddoti divertenti relativi agli inizi della sua carriera cinematografica.
Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 24 febbraio 2003, è stato un attore cinematografico, doppiatore e regista italiano. La sua prima popolarità nacque alla radio, con sketch e personaggi entrati nella storia del costume degli anni ‘40. Nel cinema divenne noto come la voce italiana di Oliver Hardy, finché dopo la seconda guerra mondiale acquistò grande popolarità con numerose interpretazioni cinematografiche con le quali diede vita a personaggi comici o cinici in superficie, ma spesso tragicamente amari nel fondo. Insieme a Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni è stato interprete della storia del cinema italiano, uno dei “mostri” della commedia all’italiana. Si è cimentato anche in ruoli drammatici dove ha dato prova della sua versatilità di attore. Difficile immaginare un altro attore capace di rappresentare con la stessa spietatezza satirica e il medesimo acume tragicomico l’evoluzione sociale, quasi antropologica, dell’italiano medio dal Dopoguerra in poi. Tra i suoi film più importanti ricordiamo: I vitelloni (1953); Il seduttore (1954); La grande guerra (1959); Tutti a casa (1960); Il mafioso (1962); Detenuto in attesa di giudizio (1971); Lo scopone scientifico (1972); Un borghese piccolo piccolo (1977); Il malato immaginario (1979); Il marchese del Grillo (1981); Troppo forte (1986); Il romanzo di un giovane povero (1995). Ha interpretato alcuni film da lui stesso diretti, tra cui: Fumo di Londra (1966); Amore mio aiutami (1969); Polvere di stelle (1974); Il comune senso del pudore (1976); Il tassinaro (1983); Nestore, l’ultima corsa (1994), Incontri proibiti (1998). Le Onorificenze, i riconoscimenti e i premi ricevuti nel corso della sua carriera artistica sono infiniti, si possono ricordare: undici David di Donatello per il miglior attore protagonista; sei Nastri d’argento l’ Orso d’Oro nel 1963 per il film “ Il diavolo” (assieme al regista Gian Luigi Polidoro); Orso d’Argento nel 1972 come il miglior attore nel film “Detenuto in attesa di giudizio” ; Premio Vittorio De Sica nel 1979 e 2001 come miglior attore del cinema Italiano, premio speciale nel 1959 per l’interpretazione nel film di Mario Monicelli “La grande guerra” alla mostra del cinema di Venezia e nel 1995 il Leone d’oro alla carriera.
Categorie e Argomenti
- Anniversari e celebrazioni
- Antropologia e etnologia
- Architettura
- Arte
- Cinema
- Costume e Stili di Vita
- Cronaca estera
- Cronaca italiana
- Cultura
- Economia e finanza
- EMSF
- Fiction
- Filosofia
- Fotografia
- Fumetti
- Gastronomia
- Giustizia
- Industria, impresa e produzione
- Informazione
- Istruzione
- Lavoro
- Letteratura
- Medicina e Salute
- Moda
- Musica
- Natura e Territorio
- Politica estera
- Politica Interna
- Religione
- Scienza e Ricerca scientifica
- Senza Categoria
- Societa'
- Spettacolo
- Sport
- Storia
- Teatro
- Tecnica e tecnologia
- Televisione e Radio
- Tempo libero e vacanze