Luciano Salce, noto anche con lo pseudonimo di Pilantra (Roma, 25 settembre 1922 – Roma, 17 dicembre 1989), è stato un attore, regista, sceneggiatore, conduttore radiofonico e televisivo, commediografo e paroliere italiano.
In Italia l’esordio registico avviene nel 1960 con il film Le pillole di Ercole, tratto da un’opera di Maurice Hennequin e Paul Bilhaud; la pellicola venne interpretata da Nino Manfredi, Andreina Pagnani e Vittorio De Sica, e conosce il direttore della fotografia Erico Menczer che gli sarà a fianco in diversi suoi film. Da questo momento in poi Salce si dedica totalmente al cinema e allenta i rapporti con il teatro, ma non quelli con la televisione e con la radio.
Il 1961 è l’anno in cui si fa notare dal pubblico cinematografico e dalla critica italiana con il film Il federale, scritto da Castellano e Pipolo. Il film diventa in poco tempo una svolta verso la commedia adulta da parte del protagonista Ugo Tognazzi e segna l’esordio come compositore di colonne sonore del maestro Ennio Morricone. Nel 1962 l’attività registica di Luciano Salce prosegue con i film La voglia matta e Le ore dell’amore, continuando la collaborazione con Ugo Tognazzi e Castellano e Pipolo. Con queste pellicole inizia a percorrere un filone incentrato su graffianti commedie di costume, che comprende anche La cuccagna, interpretato dagli esordienti Donatella Turri e Luigi Tenco.
Salce è sempre più preso dagli impegni sui set e anche per questo il matrimonio con la moglie Jole entra in crisi; nello stesso periodo conosce sul set de La voglia matta la giovane attrice Diletta D’Andrea, che diventerà la sua seconda moglie. Tra il 1964 e il 1965 appare spesso in televisione e inizia a diventare un volto noto a tutti gli italiani con la partecipazione al varietà Studio Uno del 1965, diretto da Antonello Falqui, scritto da Castellano e Pipolo e presentato da Mina. Nel programma è spalleggiato anche da Lelio Luttazzi, con il quale commenta con sarcasmo le notizie del giorno. Il 7 agosto 1966 nasce a Londra il figlio Emanuele Timothy, avuto da Diletta D’Andrea e nello stesso periodo torna a lavorare anche in teatro.
Guarda una puntata del programma o la serie integrale su Raiplay