Estratto dall’adattamento televisivo delle “Coefore” di Eschilo nella traduzione di Manara Valgimigli, una produzione Rai per la regia di Mario Ferrero con Giulio Bosetti nel ruolo di Oreste, Sarah Ferrati in quello di Clitemnestra e Ave Ninchi nel ruolo di Cilissa (tratto dal secondo e terzo episodio della tragedia eschilea): Oreste si presenta nel palazzo degli Atridi dieci anni dopo l’uccisione del padre Agamennone e, fingendosi forestiero, reca la notizia della sua stessa morte alle madre Clitemnestra e alle ancelle della casa; la nutrice Cilissa, disperata, fa chiamare Egisto; Oreste quindi vendica il padre uccidendo prima quest’ultimo e poi la madre (Orestiade, Programma Nazionale, 16 settembre 1966).
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