Una fama senza “relativismi”, quella del fisico Albert Einstein che, il 20 marzo 1916 pubblica la sua teoria della relatività sugli “Annalen der Phisikin”.
Per celebrare il centenario di una delle scoperte scientifiche più importanti del secolo, Rai Teche propone un contributo radiofonico in cui lo scienziato, durante il viaggio d’esilio verso gli Stati Uniti, dichiara di voler vivere in un paese in cui regni la libertà, la tolleranza e l’eguaglianza.
Albert Einstein (Ulma, 14 marzo 1879 – Princeton, 18 aprile 1955), è stato un fisico e filosofo tedesco, naturalizzato svizzero e statunitense.
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Tra i più celebri fisici della storia della scienza, Einstein ha rivoluzionato in maniera radicale il paradigma di interpretazione del mondo fisico, ed è considerato uno dei più importanti studiosi e pensatori del XX secolo. Nel 1921 riceve il premio Nobel per la fisica “per i contributi alla fisica teorica, in particolare per la scoperta della legge dell’effetto fotoelettrico” e la sua fama dilaga in tutto il mondo soprattutto grazie alla teoria della relatività in grado di colpire l’immaginario collettivo e di avere ripercussioni sul mondo culturale del XX secolo. La sua immagine è tutt’oggi una delle icone più conosciute del pianeta, anche per il largo uso da parte di media e pubblicità.