Estratto dal finale della tragedia di Sofocle “Edipo re” nella traduzione di Salvatore Quasimodo, diretta e interpretata da Vittorio Gassman: Edipo, appresa la verità sull’assassinio del padre Laio e sull’incesto perpetuato con la madre Giocasta, ha appena compiuto il gesto di accecarsi e, rivolgendosi al corifeo, lamenta la propria condizione, quella di essere l’uomo più inviso agli dei (Edipo re, 18 ottobre 1955, Programma Nazionale).