Il 25 marzo 1940 nasce a Busto Arsizio Mina Mazzini, una delle più grandi voci italiane di tutti i tempi.
Al suo debutto, nel 1958, seguirà una lunga serie di grandi successi musicali e televisivi.
Il 16 gennaio 1960 con Tintarella di luna, canzone scritta da Franco Migliacci e Bruno De Filippi, Mina raggiunge per la prima volta la prima posizione in hit-parade: il brano, dopo aver ottenuto un grandissimo successo anche all’estero, diventa un vero e proprio simbolo dell’epoca.
Nel 1960 Mina partecipa alla decima edizione del Festival di Sanremo mentre l’edizione del Festival del 1961 la vede in gara con il brano cult “Le mille bolle blu”
Nel 1965 Antonello Falqui riporta Mina in TV come conduttrice di Studio Uno. La formula è più o meno la stessa precedentemente utilizzata: in ogni puntata Mina esegue brani del proprio repertorio come Brava (un divertissement ideato dal maestro Bruno Canfora per evidenziare le sue doti di agilità e capacità vocali), e fantasie musicali a tema.
Dopo molteplici presenze televisive e successi musicali, il 1974 segna l’ultima tappa televisiva con lo show Milleluci, condotto insieme a Raffaella Carrà. Poco tempo prima della trasmissione Mina aveva dichiarato in un’intervista: «Sono stata molto male, dopo Milleluci non canterò più» e infatti questo programma può essere definito l’ultimo grande show della cantante.
Milleluci è il varietà che vide unite alla conduzione due leggende dello spettacolo italiano: Mina e Raffaella Carrà. Il programma, di otto puntate, andò in onda dal 16 marzo all’11 maggio del 1974. La regia era firmata da Antonello Falqui, con l’importante collaborazione ideativa di Roberto Lerici. Tra gli ospiti famosi delle puntate, Macario, Gino Bramieri, Aldo Fabrizi e Nilla Pizzi.
Regia: Antonello Falqui
Conduce: Mina, Raffaella Carrà.
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