Il 23 maggio 2020, Giornata della legalità, si declina nel XXVIII anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio.
La Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca indicono, per l’anno scolastico 2019/2020, in occasione del XXVIII anniversario delle stragi del 1992, il concorso intitolato: “Li avete uccisi ma non vi siete accorti che erano semi”.
La frase scelta è tratta da uno dei tanti messaggi che in questi anni hanno riempito l’albero Falcone, il Ficus Magnolia che si erge in via Notarbartolo, a Palermo, dinnanzi a quella che fu l’abitazione del giudice Giovanni Falcone e di sua moglie Francesca Morvillo, e che è diventato, all’indomani della loro uccisione, un simbolo di rinascita e un punto di riferimento per molti cittadini.
Tanti gli eventi online a compendio della giornata.
Rai Teche contribuisce con una selezione di raccolte e approfondimenti:
Frammenti di un discorso morale, Falcone e Borsellino
Piersanti Mattarella – La buona battaglia
Rivivendo Carlo Alberto dalla Chiesa
Giovanni Salvatore Augusto Falcone (Palermo, 18 maggio 1939 – Palermo, 23 maggio 1992): magistrato italiano, viene assassinato con la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta nella strage di Capaci per opera di Cosa Nostra, il 23 maggio del 1992. Assieme all’amico e collega, il magistrato Paolo Borsellino, è considerato uno fra gli eroi simbolo della lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.
Nella sequenza dell’intervista in focus, tratta da “Blu Notte – Misteri Italiani”, in onda il 19/12/2001, Falcone dichiara « La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno (…) che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.»