Vicequestore aggiunto in forza presso la questura di Palermo Ninni Cassarà (Palermo, 7 maggio 1947 – Palermo, 6 agosto 1985), viene assassinato da Cosa Nostra il 6 agosto 1985, all’età di 38 anni, insieme all’agente Roberto Antiochia.
Tra le numerose operazioni cui prese parte, molte delle quali insieme al commissario Giuseppe Montana, la nota operazione “Pizza connection”, in collaborazione con forze di polizia degli Stati Uniti. Cassarà fu uno stretto collaboratore di Giovanni Falcone e del cosiddetto “pool antimafia” della Procura di Palermo e le sue indagini contribuirono all’istruzione del primo maxiprocesso alle cosche mafiose.
Il 17 febbraio 1995, la terza sezione della corte d’assise di Palermo ha condannato all’ergastolo cinque componenti della Cupola mafiosa (Totò Riina, Bernardo Provenzano, Michele Greco, Bernardo Brusca e Francesco Madonia) come mandanti del delitto.
Il programma “Gap – Ninni Cassarà, un bravo poliziotto”, ricostruisce la vita e il grande impegno civile del vicequestore.