E’ da poco scomparsa Raffaella Carrà.
“E’ andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”. Con queste parole Sergio Japino – suo storio ex compagno al quale continuava ad essere legata da un profondo affetto – dà il triste annuncio unendosi al dolore degli adorati nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici di una vita e dei collaboratori più stretti.
La grande artista, dotata di una grinta e una energia senza pari, è e resterà un’icona della televisione italiana e della musica internazionale.
E’ stata presente nei palinsesti televisivi dalla fine degli anni sessanta ad oggi. Durante la sua lunga carriera è diventata un’icona della musica e della televisione italiana, riscontrando grandi consensi anche all’estero, soprattutto in Spagna.
Nel corso della sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi.
Nell’autunno 2020 il quotidiano britannico The Guardian ha incoronato Raffaella Carrà come sex symbol europeo, definendola «l’icona culturale che ha insegnato all’Europa le gioie del sesso».
Per ricordarla Rai Teche propone i più grandi programmi i cui titoli sono legati alla showoman
Canzonissima, 1970
Milleluci, 1974
Ma che sera, 1978
Carramba che sorpresa, 1995
A raccontare comincia tu, 2019
In focus la delicata e rara intervista di Raffaella Carrà a Madre Teresa di Calcutta, per il programma “Pronto, Raffaella?” del 1983