“La mia ambizione è farmi leggere da chi non legge abitualmente i fumetti” Guido Crepax, in questa intervista a Speciale per voi del 1969, racconta a Renzo Arbore la sua attività artistica e si confronta con un gruppo di giovani per parlare del lavoro del fumettista.
Durante la trasmissione Arbore ripercorre gli inizi della carriera di Guido Crepax (Milano, 15 luglio 1933 – Milano, 31 luglio 2003) cominciata con illustrazioni delle copertine di dischi. L’artista racconta poi la genesi di Valentina, il suo personaggio più famoso.
Crepax, pseudonimo di Guido Crepas, ha profondamente influenzato il mondo del fumetto erotico europeo dalla seconda metà del XX secolo. Il suo era uno stile personalissimo, come lui stesso afferma: “Ho scontentato i tradizionalisti del fumetto, perché non seguo la regola della striscia vignette. Ho adottato una tecnica cinematografica”.
Elegante e ricercato nel segno, costruisce ogni tavola in base alle esigenze del momento, si può notare il frequente ricorso alla scomposizione delle immagini in vignette più piccole, a volte piccolissime, dettagli minimi (delle labbra appena dischiuse, uno sguardo, un telefono che non squilla) per sottolineare uno stato d’animo, per creare un’attesa, per evidenziare un particolare importante.