“La TV arriva in Italia in una società diversa: il reddito è basso, poca l’istruzione, ma c’è tensione al cambiamento, quasi l’attesa di un miracolo economico che si accompagnerà alla diffusione della televisione”. Con queste parole inizia il documentario sui primi 25 anni della televisione realizzato nel 1979 dal maestro Ermanno Olmi con la collaborazione del sociologo Sabino Acquaviva e la regia di Marcello Siena.
Nel video la prima delle 12 puntate di “Quando è arrivata la televisione” che Rai Teche rende disponibile su RaiPlay in vista dei 70 anni della TV che si celebreranno il 3 gennaio 2024.
Il programma è un’intensa ricognizione sulla storia del pubblico televisivo italiano. La comparsa del piccolo schermo nella nostra vita nazionale il 3 gennaio 1964, con il suo dirompente impatto sulle esistenze di individui e famiglie, è rievocata dalle tante voci raccolte tra la gente comune, all’epoca a un quarto di secolo dall’inizio delle trasmissioni regolari.
La prima puntata inizia proprio dai ricordi di una serie di persone intervistate in tutta la penisola, che rievocano l’epoca del loro primo incontro con il nuovo medium. Percorso che prosegue nelle puntate successive attraverso la discussione degli intervistati con il sociologo Sabino Acquaviva sulla memoria individuale e collettiva di 25 anni di televisione italiana, tentando un bilancio dei cambiamenti avvenuti nel Paese.