In occasione del centenario della nascita di Charles Aznavour (al secolo Shahnourh Varinag Aznavourian, 22 maggio 1924 – 1 ottobre 2018), Rai Teche pubblica su RaiPlay “Incontro con Charles Aznavour”, una delle prime apparizioni televisive in Italia del celebre chansonnier franco-armeno. Nel video un estratto del programma.
Bambino prodigio, attore ma soprattutto “auteur-compositeur-interprète”, autore, compositore e interprete a tutto tondo, Aznavour ha firmato nella sua prolifica carriera oltre 800 canzoni, inciso più di 1200 brani e venduto quasi 200 milioni di dischi cantando in francese, armeno, italiano, ma anche in inglese, spagnolo, tedesco e russo.
Nella trasmissione, in onda per la prima volta alla vigilia del suo compleanno nel 1967, Aznavour racconta a Françoise Rambert e al pubblico la sua visione della vita e degli argomenti cardine della sua produzione musicale: l’amore e la malinconia. Lo fa a parole, da intervistato, ma soprattutto in musica, interpretando negli studi televisivi Rai alcuni brani passati alla storia quali “Les enfants de la guerre” e “La bohème”.
A questi si aggiungono anche “…E io tra di voi” (“Et moi dans mon coin”) e “Perché sei mia” (“Ma Mie”), rispettivamente lato A e lato B del 45 giri uscito nello stesso 1967 con i testi in italiano firmati da Sergio Bardotti, lo storico paroliere di artisti del calibro di Lucio Dalla. Si tratta di canzoni radicate nell’autenticità, pensate per essere prima di tutto una forma di espressione dell’individuo e non un prodotto commerciale: interpretarle richiede un profondo investimento personale. Come dichiara egli stesso all’intervistatrice, “le mie canzoni rispondono perfettamente a tutte le domande che mi si potrebbero fare”.
Il programma nella sua intensità restituisce in nuce la poetica di uno dei grandi nomi della musica francese che, come fra gli altri Charles Trenet, Édith Piaf, Jacques Brel, Léo Ferré e Georges Brassens, ha aperto la strada in Italia a quegli artisti che solo successivamente si sarebbero chiamati cantautori.