In omaggio alla straordinaria carriera di Franco Califano Rai Teche pubblica su RaiPlay la raccolta di materiali d’archivio intitolata: “Califano: Attimi di vita”. Nel video Califano in una insolita esibizione interpreta con il suo inconfondibile sound “Andamento lento” nella puntata di “Improvvisando” del 25/07/1988.
La collezione permetterà di riscoprire l’Uomoartista, neologismo da lui stesso coniato: un vero e proprio “fotoreporter dei sentimenti” raccontato attraverso le sue apparizioni sul piccolo schermo.
Franco Califano è stato un artista proiettato verso il futuro, con la capacità di anticipare i tempi: non a caso dichiarava di andare a letto cinque minuti dopo gli altri, per avere cinque minuti in più da raccontare.
Tra gli interpreti dei suoi grandi successi si annoverano Mina, Mia Martini, Bruno Martino, Peppino di Capri, I Vianella e Renato Zero, con brani iconici come: “La musica è finita”, “La nevicata del ‘56”, “Minuetto”, “E la chiamano estate”, “Un grande amore e niente più” e “Fine favola”. I Tiromancino, con la reinterpretazione del brano “Un tempo piccolo” nel 2005, hanno realizzato un singolo di grande successo, dimostrando che l’arte di Califano è senza tempo.
L’intero album di Mina Amanti di valore è frutto della sua penna e del suo genio poetico. Testi raffinati e potenti, uniti a melodie indimenticabili, hanno definito la sua arte, mentre canzoni come “Semo gente de borgata”, “Fijo mio”, “Amore Amore Amore” e “Roma nuda” hanno riscritto un capitolo importante della musica dialettale romana.
La raccolta include una selezione delle sue canzoni più amate e tre monologhi iconici: “T’ho rifatta nova”, presentato nella puntata di Discoring del 26 febbraio 1978 che sarebbe diventato in seguito il brano “Cesira”; “Moriremo ‘nsieme” dal TG L’una del 6 giugno 1982; “Piercarlino”, in una rara versione integrale eseguita in duetto con Corrado Mantoni a “Domenica In” nel 1978, con ospite d’onore il cane Tac.
Fra i brani inclusi nella selezione figurano i maggiori successi del cantautore romano: “M’innamoro de te”, “Ti perdo”, “Tac”, “Cuore al chiodo”, “Angela”, “Buio e luna piena”, “Sulle scale di San Martino”, “Quando comincia la notte”, “Io per amarti”, “Buona fortuna a noi”, “Ce stanno artre cose” e molti altri.
Attraverso le interviste, invece, un lato meno conosciuto del “Maestro”: prima di diventare una leggenda della musica è stato uno scrittore di novelle per le riviste femminili e di poesie. Grazie a Edoardo Vianello queste opere si sono poi trasformate in canzoni, segnando il suo ingresso nel mondo della musica leggera italiana.
Un artista spesso discusso, Califano ha diviso l’opinione pubblica a causa delle sue vicende personali e del suo stile di vita sregolato, ma un aspetto forse meno noto è il suo impegno nel sociale: ha dato un contributo concreto alla sua Roma, specialmente nei quartieri periferici, finanziando impianti sportivi e aprendo una scuola calcio per sottrarre i ragazzi alla strada. La sua collaborazione con Don Pierino della Comunità Incontro, per aiutare i giovani tossicodipendenti, ha dato vita alla canzone “Uomini”, tutt’oggi l’inno della comunità.
Imperdibile anche la versione di “Non escludo il ritorno” assieme ai Flaminio Maphia, che rappresenta un incontro generazionale e musicale al contempo.
Questa raccolta non è solo un tributo a un grande artista, ma anche una finestra su un’epoca irripetibile della musica e della società italiana. Attraverso le sue canzoni, il pubblico potrà rivivere momenti storici della cultura pop italiana e scoprire come l’arte di Califano continui a risuonare nelle nuove generazioni.