Ospite di Corrado Augias a “Babele” nel 1993, Roberto Benigni si cimenta in quella che è forse la sua prima lettura televisiva, con tanto di commento, di un canto della “Divina Commedia”, il V dell’Inferno. Con la consueta passione Roberto declama i celeberrimi versi che narrano dell’amore tra Paolo e Francesca, sotto gli occhi di un’autorità in materia come Vittorio Sermonti e del rettore dell’Università di Siena Luigi Berlinguer: l’ateneo toscano aveva da poco conferito all’attore una laurea honoris causa “per meriti danteschi”.
Dalle Teche Rai per il Dantedì, un’antologia di momenti danteschi della televisione italiana per celebrare il nostro massimo poeta. Come nella sua Divina Commedia, sono presenti i registri più diversi, dalla comicità delle parodie alla solennità delle commemorazioni, attraverso aneddoti, curiosità, approfondimenti, interpretazioni della cultura “alta” e di quella “bassa”. Guarda l’antologia su RaiPlay: Dante in TV.