In occasione dei quarant’anni dalla scomparsa di Orson Welles (Kenosha, 6 maggio 1915 – Los Angeles, 10 ottobre 1985), le Teche Rai pubblicano su RaiPlay la serie documentaristica “Nella terra di Don Chisciotte”, ideata e diretta nei primi anni Sessanta dal grande regista statunitense per la televisione pubblica italiana. Nel video l’incipit del documentario.
Girata tra il 1961 e il 1962, la serie fu trasmessa dalla Rai nel 1964 e rappresenta uno dei progetti meno conosciuti ma più eccentrici di Welles, all’epoca particolarmente attivo in Europa. Dopo gli inizi folgoranti negli anni Quaranta, con capolavori quali “Quarto potere”, “L’orgoglio degli Amberson” o “La signora di Shanghai”, straordinariamente innovativi, il cineasta aveva infatti incontrato sempre maggiori difficoltà nel lavorare a Hollywood e si era trasferito in Europa per realizzare le proprie opere.
“Otello” (1951), un altro vertice dell’arte wellesiana, portò ad esempio il regista a soggiornare e lavorare spesso in Italia, dove conobbe anche la terza moglie Paola Mori. Proprio con lei e loro figlia Beatrice, Welles intraprese il suo personalissimo viaggio spagnolo per la Rai, strettamente connesso con la preparazione di un altro film, rimasto però incompiuto: l’ambizioso adattamento del “Don Chisciotte” di Cervantes.
Inseguendo, con la sua curiosità inesauribile e il suo estro creativo, i fantasmi dell’hidalgo e del suo fido scudiero Sancho Panza, Welles si sposta disordinatamente con la propria famiglia tra il Nord e il Sud della penisola iberica, passando da Siviglia a Pamplona, da Barcellona a Gibilterra. Il diario visivo che scaturisce da questo itinerario quasi impressionistico è un esperimento di totale libertà realizzativa, che, se offre un ritratto della Spagna del tempo, lo fa attraverso l’occhio ironico e visionario del grande autore, affascinato dalle corride, dalle feste tradizionali, dai paesaggi e dalla vita quotidiana della popolazione.
Trasmessa per la prima volta in otto puntate sul Programma Nazionale dal 2 agosto al 29 settembre 1964, nell’edizione confezionata per la messa in onda definitiva la serie vide l’apposizione, al montaggio originale firmato da Welles, di un commento scritto da Gian Paolo Callegari e affidato alla voce inconfondibile di Arnoldo Foà. Un’ulteriore puntata, dedicata alla Feria de Abril di Siviglia, fu recuperata per le repliche successive della serie, composta in totale quindi da otto episodi della durata di circa 25 minuti ciascuno.
Con “La terra di Don Chisciotte” di Orson Welles, le Teche Rai rendono nuovamente disponibile per il pubblico web un documento audiovisivo di notevole interesse storico e artistico: una “esplorazione d’autore” e un taccuino di viaggio per immagini che sono ancora qui a testimoniare le potenzialità di una televisione capace di aprirsi al contributo del grande cinema internazionale.