Sara Simeoni, campionessa del salto in alto, è stata primatista mondiale nel 1978 con la misura di 2,01 m. Per i 70 anni della grande campionessa, nata il 19 aprile 1953, Rai Teche propone questo video tratto dalla Domenica Sportiva del 27 luglio del 1980 condotta da Beppe Viola.
Il programma documenta la straordinaria prova sportiva dell’atleta italiana alle Olimpiadi di Mosca del 1980, quando vinse la medaglia d’oro nel salto in alto femminile. La Simeoni si affianca ad atleti come Pietro Mennea che negli stessi giochi olimpici si distinse per l’oro nei 200 metri dopo l’epico recupero sul britannico Allan Wells.
Qui sotto nella trasmissione “Scommettiamo?” condotta da Mike Bongiorno il 9 marzo 1978 la Simeoni è ospite del programma insieme allo scultore e pittore Agenore Fabbri.
Sara Simeoni definita da Mike “la gazzella, perché alta, longilinea” racconta di aver iniziato l’attività agonistica a 13 anni ed è la protagonista del “concorso dei pittori” nel quale l’artista Fabbri assume il ruolo di giudice per premiare tre opere pittoriche raffiguranti la campionessa del salto in alto realizzate dagli spettatori della trasmissione televisiva. L’ambìto premio per gli spettatori vincitori del concorso era un televisore a colori 26 pollici, la competizione pittorica dedicata a Sara Simeoni concludeva il concorso con gli ultimi tre televisori assegnati.
Per battere il record della Simeoni da primatista mondiale nel salto in alto del 1978 ci sono voluti quasi trent’anni. Nel 2007 Antonietta Di Martino ha superato di un centimetro il primato di 2,01 metri. L’azzurra di Cava dei Tirreni, 29 anni, ha ottenuto la misura di 2,02 al terzo tentativo.