Hannah Arendt (Hannover, 14 ottobre 1906 – New York, 4 dicembre 1975) è stata una filosofa, storica e scrittrice tedesca naturalizzata statunitense. La privazione dei diritti civili e la persecuzione subìte in Germania a partire dal 1933 a causa delle sue origini ebraiche, contribuirono a far maturare in lei la decisione di emigrare. Il regime nazista le ritirò la cittadinanza nel 1937 e rimase quindi apolide fino al 1951, anno in cui ottenne la cittadinanza statunitense.
Lavorò come giornalista e docente di scuola superiore e pubblicò opere importanti di filosofia politica. Parte delle sue opere è incentrata sull’analisi del totalitarismo ma il lavoro che la rende famosa al grande pubblico è “La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme”, che documenta il processo al funzionario nazista Adolf Eichmann, nel 1961, a quindici anni da quello di Norimberga. il primo processo a un criminale nazista tenutosi in Israele.
Per ricordare la studiosa, Rai Teche propone una puntata di “Figu – Album di persone notevoli”, in onda nel 2010
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