In un’intervista in studio tratta dalla “Domenica Sportiva” numero 1132 del 5 ottobre 1975 il conduttore Paolo Frajese pone in secondo piano la partita odierna di campionato Inter Cesena, preferendo intervistare il campione nerazzurro sul tema della nazionale.
Paolo Frajese (Roma, 22 agosto 1939 – Parigi, 9 giugno 2000) è stato un giornalista e conduttore televisivo italiano. La sua carriera di giornalista iniziò nel 1961 alla Rai. Nel 1968 frequentò un corso per radiotelecronisti e nel 1969 iniziò prima a leggere le edizioni del telegiornale e poi a condurre trasmissioni televisive molto popolari come la Domenica Sportiva (1974-1976). Nel 1977 creò e condusse un programma per ragazzi dal titolo Apriti Sabato. Nel 1978 è rimasto famoso il racconto del rapimento di Aldo Moro direttamente da via Fani reso con un unico piano sequenza.
Negli anni Ottanta è stato corrispondente dagli Stati Uniti (1979-1982) e condusse trasmissioni di successo come Trent’anni della nostra storia (1983-1991), il TG1 della sera dal 1984 fino al 1994, quando divenne corrispondente RAI da Parigi. Fu anche telecronista, dal 2 luglio 1977 fino al 16 agosto 1993, del Palio di Siena. Nel 1990 diede i voti dell’Italia all’Eurofestival.
Nei documentari riguardanti le vicende del terrorismo degli anni settanta e del sequestro di Aldo Moro viene spesso riproposto il filmato con commento di Paolo Frajese accorso in via Fani dopo la sparatoria che uccise la scorta di Moro e dopo il rapimento di Moro da parte delle Brigate Rosse.
Celebre fu un suo litigio in diretta durante un servizio sui mondiali di calcio 1998 in Francia, quando egli allontanò con decisione il noto disturbatore televisivo Gabriele Paolini, che cercava spazio nella diretta spingendo persone del pubblico. Frajese lo allontanò prendendolo a calci, per poi continuare la diretta, non prima però di aver chiesto doverosamente scusa ai telespettatori.
Il suo ultimo servizio, trasmesso dal TG1 delle ore 20 l’8 giugno 2000, riguardava il crollo di un vecchio edificio parigino degli anni sessanta. La sera seguente, dopo essere rientrato a casa da una cena con alcuni colleghi in un ristorante della capitale francese, morì colpito da infarto.
Alessandro Mazzola detto Sandro (Torino, 8 novembre 1942) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista e attaccante. Con la Nazionale italiana vinse il campionato
d’Europa 1968 e fu finalista del campionato del mondo 1970.
Noto per lo scatto bruciante e l’agilità nel dribbling, è figlio di Valentino Mazzola, giocatore del Grande Torino scomparso nella tragedia di Superga e fratello maggiore di Ferruccio, anch’egli calciatore. È considerato uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi.