Il 24 marzo 1968 andava in onda per la prima volta in tv l’Odissea. Un’opera monumentale basata sul poema omerico, nata dalla collaborazione tra mondo del cinema e mondo della televisione. Nel novembre del 1967, quattro mesi prima della messa in onda dello sceneggiato, per “Cronache del cinema e del teatro” il regista Franco Rossi presenta il colossale sceneggiato.
Nel servizio le interviste a Bekim Fehmiu (Ulisse) e Juliette Mayniel (Circe), oltre allo sceneggiatore Vittorio Bonicelli che racconta la trasposizione del poema omerico in testo per il piccolo schermo. Si tratta della prima produzione a colori della Rai e, al contempo, di uno degli sceneggiati di maggior successo.
L’Odissea fu frutto di una coproduzione tra Italia, Francia, Jugoslavia e Germania Ovest. Tra i protagonisti principali Irene Papas nel ruolo di Penelope. Le scene furono girate principalmente negli studi cinematografici di Dino De Laurentiis, a Roma, mentre le riprese in esterna si svolsero prevalentemente in Jugoslavia. Ogni puntata era preceduta da un’introduzione in cui il poeta Giuseppe Ungaretti leggeva alcuni versi del poema.
Ancora oggi, l’Odissea del 1968 rappresenta un’opera televisivo-cinematografica senza pari che non risente del tempo e che racconta una storia che non esaurisce mai il suo valore.