Composto da quattro puntate, Gamma (1975) rappresenta un tassello fondamentale nella storia della televisione italiana per il genere fantathriller, capace di unire scienza, suspense, temi etici in una narrazione unica e coinvolgente. Le frontiere della medicina del futuro, una complessa indagine poliziesca, il mistero, questi sono gli ingredienti dello sceneggiato “Gamma” diretto da Salvatore Nocita.
Un racconto avventuroso, serrato e ricco di colpi di scena. Gli autori dello sceneggiato Fabrizio Trecca e Flavio Nicolini hanno costruito una vicenda che racconta una realtà futuribile, oggi più che mai di grande attualità.
In un futuro distopico, il giovane pilota automobilistico Jean Delafoy, gravemente ferito in un incidente, viene salvato attraverso un intervento sperimentale che prevede la sostituzione del suo cervello con quello conservato in laboratorio, riprogrammato da un computer e identificato con la lettera greca “Gamma”.
Da questo intervento scaturiscono una serie di dilemmi etici e identitari, che interrogano lo spettatore su temi ancora attuali come il confine tra scienza e morale, la definizione di identità personale, il rapporto tra corpo, mente e nuove frontiere della tecnologia.
La pubblicazione di Gamma su RaiPlay offre agli spettatori la possibilità di riscoprire una miniserie che, al momento della sua prima messa in onda, contribuì a consolidare l’interesse del pubblico italiano per il genere fantascientifico e thriller. Seguendo il solco tracciato da A come Andromeda (1972), Gamma si impone per la profondità dei suoi temi e per la capacità di anticipare questioni ancora attuali, offrendo al pubblico non solo intrattenimento, ma anche spunti di riflessione.
Tra gli attori protagonisti ricordiamo Giulio Brogi, Laura Belli, Regina Bianchi, Ugo Cardea, Sergio Rossi, Guido Tasso, Nicoletta Rizzi. La colonna sonora di Gamma, del maestro Enrico Simonetti, ebbe un notevole successo discografico e si rivelò un connubio perfetto di musica classica, jazz e pop, con incursioni in territori prog-rock tipiche del periodo. Alle session di registrazione parteciparono anche i Goblin fondati dal figlio di Enrico Simonetti, Claudio Simonetti.
Con una messa in scena innovativa e un cast di grande talento, Gamma torna ora disponibile sulla piattaforma RaiPlay, per un viaggio che unisce il fascino della televisione d’epoca con la modernità delle tematiche trattate, basti pensare alle ricerche in corso nel campo delle neurotecnologie per lo sviluppo di interfacce neurali impiantabili.