Il 10 giugno 1924, Giacomo Matteotti (Fratta Polesine, 22 maggio 1885 – Roma, 10 giugno 1924) veniva assassinato dalla Ceka fascista. La dinamica di quel brutale omicidio viene ricostruita da Sergio Zavoli in una puntata di “Nascita di una dittatura” del 1972, nel video un estratto.
L’episodio parte dal 6 aprile 1924: a più di un anno di governo Mussolini, in un clima di intimidazioni si svolgono nuove elezioni politiche: la legge maggioritaria assegna la maggioranza al “listone” governativo egemonizzato dai fascisti. Il deputato socialista Giacomo Matteotti denuncia i brogli e le violenze squadriste durante la campagna elettorale, e il 10 giugno viene rapito e ucciso. Mentre un’ondata di sdegno in tutto il Paese investe il nascente regime, i partiti democratici d’opposizione decidono di lasciare i lavori parlamentari per protesta.
“Nascita di una dittatura” è una delle più importanti inchieste storiche della televisione italiana, realizzata da Sergio Zavoli per i Servizi speciali del Telegiornale. Il programma, trasmesso in sei puntate tra il novembre e il dicembre 1972, rappresentò a mezzo secolo di distanza dalla “marcia su Roma” un significativo tentativo di bilancio sugli anni che portarono in Italia alla presa del potere da parte del fascismo, ricostruiti dal grande giornalista attraverso uno scrupoloso lavoro di preparazione.
Zavoli si avvalse infatti, oltre che di una nutrita redazione di cui facevano parte Luciano Onder e Edek Osser, della consulenza scientifica degli storici Alberto Aquarone, Gaetano Arfé, Renzo De Felice, Gabriele De Rosa, Gastone Manacorda e Salvatore Valitutti, a garanzia di un approccio serio e obiettivo nel racconto dei fatti.