“Per lei recitare era qualcosa di istintivo”, così Luchino Visconti su Eleonora Duse in un dialogo con Lilla Brignone, che nel 1969 interpretò la grande attrice nello sceneggiato diretto da Flaminio Bollini: “Eleonora Duse“. L’intervista apriva la prima delle due puntate.
Soprannominata la Divina, Eleonora Duse rivoluzionò l’arte della recitazione. Lo sceneggiato Rai del 1969 ne ripercorre la vita dagli esordi difficili nei piccoli teatri di provincia al successo internazionale, fino alla tormentata relazione con Gabriele D’Annunzio. A darle volto e voce fu Lilla Brignone (nota per “I promessi sposi” e “I demoni”), mentre la regia era affidata a Flaminio Bollini, ricordato anche per “Ritratto di donna velata” e per la sceneggiatura de “Il segno del comando“.
Questo sceneggiato mostra come il mito della Divina abbia iniziato a delinearsi fin dagli esordi e come sia stato riletto dal pubblico televisivo del secondo Novecento. La sua messa in onda generò un vivace dibattito, in gran parte legato alla straordinaria interpretazione di Lilla Brignone.