“Non smetto di correre perché c’è un incidente, smetto di correre quando lo decido io” così Niki Lauda (Vienna, 22 febbraio 1949 – Zurigo, 20 maggio 2019) risponde a Gianni Minà a proposito del terribile incidente del Gran Premio del Nurburgring del 1976 dove rimase ustionato e 42 giorni dopo tornò al volante per ricominciare a vincere.
Il video è tratto da una puntata di Blitz del 1982 in cui Niki Lauda racconta a Minà del suo “rinascimento”, il ritorno sulle piste dettato da ragioni del cuore e non, come volevano le malelingue, da ragioni economiche. Lauda, anche dopo l’incidente, si era rifiutato di far decidere ad un episodio sciagurato se sarebbe mai più salito su una vettura. Il campione parla anche di Ecclestone e della sua volontà di riformare la Formula 1.
Nato a Vienna il 22 febbraio del 1949, Lauda è venuto a mancare il 20 maggio del 2019 a Zurigo. Considerato uno dei migliori piloti della storia, vinse tre titoli mondiali come pilota di Formula 1 nel 1975, nel 1977 e nel 1984 con Ferrari e Mclaren.