L’11 ottobre 1953 andava in onda la puntata numero 1 de “La Domenica Sportiva”. Per festeggiare i 70 anni dall’inizio della trasmissione più longeva della Televisione Italiana, Rai Teche pubblica il racconto antologico “La Domenica Sportiva: 70 anni in 70 minuti”. Un filmato con i passaggi più significativi del programma e alcuni degli episodi passati alla storia. Immagini probabilmente mai più riviste da allora.
Nel video vediamo in particolare il momento in cui il 5 marzo 1978 Nicola Pietrangeli irrompe in studio in diretta mentre c’è ospite Adriano Panatta che rimane interdetto: c’erano polemiche allora perché non volevano più Pietrangeli come capitano della squadra di tennis. Si tratta di una delle tante perle d’archivio presenti nell’antologia.
Nella prima puntata dell’11 ottobre 1953 andarono in onda tre servizi. Gli highlights (che nel lessico di allora venivano chiamati “riflessi filmati”) di Inter-Fiorentina 2-1, per la quinta giornata del Campionato di Serie A. Poi l’atletica leggera con la 50 km di Abbiategrasso, valida per il Campionato Italiano di marcia su strada vinto da Pino Dordoni, già noto grazie all’oro conquistato l’anno prima nelle Olimpiadi di Helsinki. Infine, il ciclismo, con la cronaca della “Tre Valli Varesine”, ultimo appuntamento del Campionato Italiano di ciclismo su strada, vinta da Nino Defilippis
Il 3 gennaio 1954, quando nasce ufficialmente il servizio televisivo italiano, la DS è già arrivata al numero 13. Per oltre 40 anni è andata in onda su Rai 1 come testimonia la presenza del logo del Tg1 nelle sigle di quel periodo. Poi, nel 1994, passò di competenza alla Testata Giornalistica Sportiva, poi divenuta Rai Sport. L’anno successivo traslocò su Rai 3, fino al 1998, per poi passare a Rai 2.
“Calcio, sempre calcio, fortissimamente calcio” come diceva Adone Carapezzi. Ma non solo: la Domenica Sportiva, nota anche col suo acronimo DS, ha raccontato non solo lo sport più amato dagli italiani, bensì tutte le discipline sportive. Ha portato nelle case degli italiani campioni e campionesse a cui ha fornito adeguata vetrina. Ospiti in studio straordinari come Diego Armando Maradona e servizi realizzati in giro per il mondo hanno incollato davanti agli schermi tv migliaia di fedeli appassionati.
E poi il varo de “La moviola”, rubrica che, al termine delle sintesi delle gare di Serie A, passava in rassegna al ralenti le azioni più controverse che avevano caratterizzato la giornata, con rigori concessi giustamente o in modo generoso, falli di mano in area sanzionati o lasciati correre.
Fu Carlo Sassi – con il contributo fattivo di Heron Vitaletti – ad ideare la rubrica, proponendola dal 1967. Un’appendice alla giornata di Serie A che fece subito tendenza. Ad esempio, il grande arbitro internazionale Concetto Lo Bello, dopo una contestata direzione di gara in un Milan-Juventus, venne proprio a “La Domenica Sportiva” per spiegare le decisioni che aveva assunto in campo (all’epoca il ricorso al Var non era previsto…).
La conduzione di storici presentatori ha ovviamente contribuito ad arricchire la trasmissione. Solo per citarne alcuni: Enzo Tortora, Lello Bersani, Alfredo Pigna, Paolo Frajese, Adriano De Zan, Tito Stagno, Beppe Viola, Sandro Ciotti, Paola Ferrari, Iacopo Volpi.
“La Domenica Sportiva” ha raccontato lo sport e la sua evoluzione, contemporaneamente narrando – al pari di tutte le altre, più seguite trasmissioni della Rai – la storia del nostro Paese.