Rai Teche ricorda Lucio Villari (Bagnara Calabra, 26 agosto 1933 – Roma, 16 marzo 2025) con questa intervista per “Città e Campagna”, un’inchiesta del 1975 di Vittorio Marchetti che analizza il fenomeno dell’immigrazione dalla campagna alla città nei primi anni Settanta.
Lucio Villari è stato un docente universitario e autore di numerosi saggi sulla storia moderna. Con il fratello Rosario, ha scritto il famoso manuale “La società nella storia. Corso di storia per la scuola media inferiore”. Ha pubblicato anche opere come “Settecento adieu”, “Il capitalismo italiano del Novecento”, “Bella e perduta, l’Italia del Risorgimento”, e molte altre.
Villari è stato un divulgatore apprezzato, noto per la sua profondità di analisi, in particolare sull’Unità d’Italia. Ha insegnato Storia Contemporanea all’Università Roma Tre. Ha partecipato anche a programmi televisivi, ed era membro di comitati scientifici per trasmissioni di Rai 3. Oltre alla storia, amava il teatro e il cinema, adattando classici come le “Lettere persiane” di Montesquieu e partecipando al film “La terrazza” di Ettore Scola.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo ha definito un “studioso insigne e fine intellettuale”, sottolineando il suo rigore scientifico e la passione per la democrazia e la giustizia.