Il 14 maggio di cinque anni fa moriva il compositore, musicista e direttore d’orchestra Ezio Bosso (Torino, 13 settembre 1971 – Bologna, 14 maggio 2020). Nel video una sua intervista rilasciata al Tg2.
Avvicinatosi alla musica all’età di soli quattro anni, esordisce come solista all’età di sedici anni, iniziando a girare per le orchestre europee. L’incontro con il celebre contrabbassista Ludwig Streicher segna la svolta della sua carriera artistica, perché lo porta a studiare Composizione e Direzione d’Orchestra all’Accademia di Vienna.
Nel 2011 subisce un intervento per l’asportazione di una neoplasia cerebrale e viene anche colpito da una sindrome autoimmune neuropatica. Successivamente, con il peggioramento della malattia neurodegenerativa, nel settembre 2019 si vede costretto alla cessazione dell’attività di pianista, avendo compromesso l’uso delle mani.
Dalla primavera del 2017 Bosso è stato testimone e ambasciatore internazionale dell’Associazione Mozart 1″, eredità ufficiale dei principi sociali ed educativi del Maestro Claudio Abbado, portati avanti dalla figlia Alessandra Abbado.
Guarda l’antologia Omaggio a Ezio Bosso.