“Non mi chiedo né perché né che cosa scrivo, tante volte spero che scrivere sia la risposta a tutte le domande”, scrive Vincenzo Cerami (Roma, 2 novembre 1940 – Roma, 17 luglio 2013) nelle sue note biografiche intitolate “Una vita di parole”. In questa intervista a Rainews del 2003 racconta a Luciano Minerva la sua esperienza di narratore e della sua ossessione per il racconto attraverso i linguaggi del cinema e del teatro.
Vincenzo Cerami, nato a Roma da genitori siciliani, fu profondamente influenzato da Pier Paolo Pasolini, suo professore di Lettere alle medie. Esordì nel 1976 con “Un borghese piccolo piccolo”, romanzo di successo da cui fu tratto il celebre film, e proseguì con numerose opere tra narrativa, poesia e saggistica. Affermato sceneggiatore e commediografo, collaborò con registi come Benigni, Bellocchio e Bertolucci, vincendo vari premi, tra cui il Flaiano. Ex rugbista, fu anche docente universitario e impegnato in politica con il Partito Democratico. Morì a Roma il 17 luglio 2013, dopo una lunga malattia.